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sabato 5 marzo 2022

“TERRA NOSTRA”, IL ROMANZO CHE RACCONTA DA VICINO LA CALABRIA CRIMINALE DEL XXI SECOLO


Terra Nostra è un noir spietato scritto Amato Salvatore Campolo pubblicato a settembre del 2021, il quale ci restituisce un fazzoletto di Calabria imbastardita all’inverosimile, preda di avvoltoi pronti a cibarsi della sua carcassa e ricoprirla di cemento e sangue. Un luogo in cui vige solo ed esclusivamente la legge del più forte; un palcoscenico con tanti personaggi: politici, cravattari, criminali di vecchia data e nuove leve, uomini di chiesa, giornalisti, carabinieri e confidenti. Tutti pronti a sedersi al grande, squallido banchetto. Tutti con una loro storia. Tutti con un destino che s’intreccia. Soprattutto quello dei protagonisti di un romanzo che non spicca per la trama ma per il modo in cui è stato concepito; per la sua struttura che ben si presterebbe ad una sceneggiatura. Capu Locu e il giovane rampollo Domenico Tripodi sono gli unici che dall’inizio alla fine seguono i propri ideali, giusti o sbagliati che siano. Gli unici che emergono all’interno di una massa magmatica di cui è davvero difficile tracciare delle linee e in cui si fa molta fatica a trovare tracce di redenzione. E la forza di Terra Nostra sta proprio nel porre l’attenzione su un sottobosco che, attraverso gli occhi della finzione, potrebbe velare elementi di verosimiglianza e di aderenza ad una realtà che si fa strada attraverso i fatti di cronaca. E la legge rappresentata dal personaggio Jessica Castaldo, un maresciallo che deve far luce all’omicidio del padre e nello stesso tempo continuare la lotta contro i clan di ndrangheta. Un romanzo assolutamente da leggere  che grazie a decine di articoli e di osservazioni  recenti da parte del noto giornalista e massmediologo Klaus Davi è sbalzato tra le prime posizioni nella classifica Bestseller di Amazon.

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