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domenica 6 marzo 2022

TERRA NOSTRA: "VIAGGIO NEI LUOGHI DEL ROMANZO" - 4° Episodio

"L'IMPIANTO INERTI E LE CAVE DI BOVESE"
Sorge in contrada S.Elia e fu costruito dai fratelli Angelo e Giuseppe Ferraro negli anni '80 per poter estrarre e commerciare gli inerti provenienti dalle loro cave. Ma dopo gli arresti a prendere il controllo di tutta l'attività fu il nipote Domenico che con furbizia riesce ad accaparrarsi clienti, ampliare l'attività con lavori di movimento terra e trasformare le vecchie cave in discariche (ispirate agli enormi crateri di Bocale in provincia di Reggio Calabria).

Sotto alcuni estratti del romanzo:
(...) – A me interessa solo lo sbancamento e la fornitura
della sabbia… lo sai… – – Domenico, non ci sono problemi, parlo io con don Fabio, e ci ragiono. – – Allora mi fido, ok? Grazie… –  (...) 

(...) Aveva quindi sfruttato alcune cave dismesse ed abbandonate sulle colline di Bovese, di proprietà dello zio Giuseppe, per iniziare a guadagnare qualche euro anche con i rifiuti. Si organizzò per riaprire gli accessi con la ruspa e riservare lo scarico dei rifiuti esclusivamente a ditte di fiducia (...)

lunedì 14 febbraio 2022

TERRA NOSTRA: "VIAGGIO NEI LUOGHI DEL ROMANZO" - 1° Episodio

Statale 106 Jonica
"LA STATALE 106 JONICA"
Siamo sulla statale Jonica 106, seconda arteria principale di collegamento della Calabria, è nota a tutti purtroppo come "strada della morte". 
La strada statale 106 Jonica (SS 106) si estende per 480 km da Reggio Calabria a Taranto, percorrendo tutta la costa jonica di Calabria, Basilicata e parte di quella pugliese. Nel romanzo Terra Nostra è il centro del malaffare, delle infiltrazioni mafiose, delle estorsioni...

(...) Don Vincenzo era molto interessato a quei lavori, dato che il tratto di ammodernamento attraversava proprio i territori di Trimpoli, Casalotto e Bovese. E pertanto, riteneva che una fetta di quei 50 milioni gli spettassero di diritto… (...)

(...)– Vai in ufficio da lui e ci ragioni con calma e con le buone… poi gli dici che prima di iniziare si deve fare un giro in macchina con Nino Faccia Tagliata per spiegargli bene i “confini”… Gli facciamo un favore! Così non si confonde! – a quelle parole risero tutti e tre.(...)

(...)Durante i lavori di ammodernamento della SS 106 Jonica, un mezzo della ditta aveva un difetto al motore, ed uno dei tre operai “raccomandati” indicò un ottimo meccanico a pochi passi dal cantiere, l’officina “Crea”(...).

Alcuni brevi estratti del romanzo dove vengono svelate le trattative, le modalità di infiltrazione e le estorsioni della criminalità organizzata sugli appalti della statale.

Post pubblicato sulla pagina Fb il 14.02.2022

I cinque racconti con l'incipit di Terra Nostra premiati da "Scrittori Emergenti Italia"

La tredicesima gara de #garadiraccontiin100parole del 26 marzo 2022 organizzata dal gruppo Facebook SCRITTORI EMERGENTI ITALIA ha avuto come...