"IL QUARTIRE "209" DEGLI ZINGARI"
Un quartiere rom abbandonato a pochi chilometri da Trimpoli e Casalotto, che vive in pieno degrado, tra macro discariche, microcriminalità, baracche, strade colabrodo e povertà. Qui a gestire il traffico illegale di droga e l'attività di sfasciacarrozze è Cosimo Bevilacqua detto "Lo Zingaro", oltre ad avere un ruolo fondamentale di gestione della "manovalanza" a servizio delle 'ndrine per lavoretti sporchi come rapine e danneggiamenti. Il quartiere 209 (nome di fantasia) si ispira al quartiere Arghillà di Reggio Calabria.
Seguono due brevi estratti.
(...) Senti… non è che si può risolvere questa faccenda degli zingari? – – Quelli del quartiere 209? – chiese Don Vincenzo mentre era intento a tagliare la bistecca che aveva nel piatto. – Sì sì… quelli là, stanno facendo troppo casini… devono capire che non... – (...)
(...) – Ciao, compare Cosimo! Mi hai riconosciuto!? – gridò per farsi sentire oltre al rumore di quell’auto che veniva ridotta ad un ammasso di ferro senza forma. L’uomo si voltò verso di lui, e si avvicinò. – Sì sì… Faccia Tagliata sei? – – Esatto. Bravo! – – Dimmi tutto... – (...)